Bentornati al nostro consueto appuntamento con la nostra rubrica. Oggi ci occuperemo di una pratica sportiva per molti sconosciuta: lo yoga.
Nel linguaggio corrente con “yoga” si intende il più delle volte un variegato insieme di attività che spesso poco hanno a che fare con lo Yoga tradizionale, attività che comprendono ginnastiche del corpo e della respirazione, psicofisiche finalizzate alla meditazione o al rilassamento, tecniche miste che unirebbero lo Yoga con tradizioni lontane.
Una disciplina mirata a garantire benefici al corpo, attraverso il potenziamento muscolare e il miglioramento posturale, ma anche alla mente. Una disciplina, insomma, che ha i contorni più ampi e omnicomprensivi della filosofia di vita.
Benefici, a cosa serve?
A cosa serve lo yoga? A molto, anzi moltissimo. I benefici e i vantaggi assicurati dalla pratica costante dello yoga, posizione dopo posizione, sono più numerosi di quanto si pensi.
Migliora l’elasticità, la forza e la tonicità muscolare. Le posizioni allenano a dovere muscoli e tendini, aiutandoli a diventare più elastici e “allungabili”, ma anche potenziandone tono, forza e resistenza.
Anche il respiro facilita l’allungamento della muscolatura, perché una corretta respirazione favorisce uno stato di rilassamento globale utile per il lavoro di allungamento muscolare.
Rilassa corpo e mente. Le posizioni e le tecniche di respirazione dello yoga favoriscono il rilassamento mentale e fisico, aiutano ad allentare le tensioni e a ridurre gli effetti deleteri dello stress.
Migliora la postura e la mobilità delle articolazioni, sfruttandone, grazie alle diverse posizioni, a pieno la fisiologica possibilità di movimento. Infatti, le Asana coinvolgono le articolazioni di tutto il corpo, abituandole gradualmente a una maggiore mobilità. Anche la postura ci guadagna, prevenendo la comparsa di dolori scheletrici, fastidi articolari e problemi alla schiena.
Stimola la circolazione e allena il cuore. Grazie allo yoga è possibile sollecitare al meglio la circolazione del sangue in tutti i distretti corporei, anche i più periferici, migliorando anche l’ossigenazione dei tessuti. Pur non essendo un allenamento di tipo aerobico, lo yoga inoltre sollecita positivamente anche il sistema cardio-circolatorio, migliorandone la funzionalità, la capacità di resistenza e di recupero dopo uno sforzo.
Esercizi utili
Si comincia con la posizione del cane a testa in giù: in ginocchio a terra con le mani appoggiate a terra in modo che restino più avanti rispetto alle spalle. Espirando staccate le ginocchia da terra, alzate i talloni e lentamente portate in fuori il sedere portandolo verso l’alto: quindi stendete anche la parte alta del corpo, allungando così tutta la colonna vertebrale. Una volta raggiunta la posizione, espirate e lentamente cercate di far aderire a terra anche i talloni, spingete quindi anche il petto verso il basso per allungare bene la schiena: mantenete la posizione per 5 profondi respiri.
Per passare all‘esercizio di yoga successivo vi basterà staccare la gamba destra da terra e alzarla verso l’alto in modo che si crei una linea obliqua unica tra la vostra schiena e la gambe. Mantenete la posizione per altri 5 respiri.
Passate quindi alla posizione yoga del guerriero 1 (foto sopra)
Portate la gamba destra in avanti tra le due mani: fate ruotare il piede sinistro verso l’estero e alzate le vostre braccia sopra la testa: anche qui mantenete la posizione per 5 respiri e passate quindi alla posizione del guerriero 2.
Passate quindi alla posizione yoga del guerriero 1 (foto sopra)
Portate la gamba destra in avanti tra le due mani: fate ruotare il piede sinistro verso l’estero e alzate le vostre braccia sopra la testa: anche qui mantenete la posizione per 5 respiri e passate quindi alla posizione del guerriero 2.
Abbassate le braccia e apritele verso l’esterno. Quindi roteate il busto in modo che le gambe non si muovano e che vi ritroviate nella posizione dell’immagine qui sotto. Tente la posizione per 5 respiri.
Passate quindi alla posizione successiva: abbassate il busto e ricollocate il vostro peso al centro lasciando le gambe divaricate una avanti e una dietro. Alzate verso l’esterno il braccio destro e portatelo sopra la testa. Tenete la posizione per 5 minuti. Ripetete quindi la sequenza dal lato sinistro.
Concludete con la Savasana, nota anche come la posa del cadavere: stese a terra, braccia e gambe leggermente divaricate. Palmi delle mani rivolti verso l’alto: cercate quindi di rilassarvi: mantenete questa posizione quanto volete.
Siamo arrivati all’epilogo del nostro appuntamento. Non mi resta che augurarvi una buona giornata e un augurio di un sano allenamento per restare sempre IN…FORMA!
BIBLIOGRAFIA
https://it.wikipedia.org/wiki/Yoga
http://salute.pourfemme.it/articolo/cos-e-lo-yoga-benefici-posizioni-e-a-cosa-serve-foto/19851/
http://www.leitv.it/i-combatticiccia/trainer/yoga-5-esercizi-facilissimi-per-principianti/?refresh_ce-cp
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