In preparazione alla Settimana per la Promozione dei Diritti dellInfanzia e dell’Adolescenza che si svolgerà dal 14 al 22 novembre 2015, oggi voglio introdurre i miei consigli di lettura con un brano estratto da un articolo scritto da Luigi Ballerini, medico psicanalista, giornalista, editorialista e scrittore di libri, di cui molti per l’infanzia e l’adolescenza.
“Preda dell’horror vacui siamo tentati di riempire ogni spaziettino delle nostre agende pur di non avere il rischio di fermarci un attimo. Sotto l’assedio dell’angoscia, infatti, quell’attimo libero potrebbe essere percepito come un vuoto insopportabile, un male da cui liberarci, un fastidio da sedare. E allora via con una bulimia di attività che non vede pari nei tempi passati, dove la soddisfazione cede il passo all’efficienza e dove ogni possibile piacere si trasforma automaticamente in dovere.”
E siccome siamo modello indiscutibile per i nostri figli, soprattutto fino alla preadolescenza, ecco che questo modo di vivere si trasferisce a loro senza filtri.
Alcuni giorni fa ho tenuto un laboratorio per bambini da 6 a 10 anni sulla percezione del loro tempo, sulla differenza tra il tempo convenzionale e quello soggettivo, tra come vola quando stiamo bene e ci divertiamo e come passa lento quando facciamo qualcosa che non ci piace.
Ho notato che i segnetti che indicavano la scansione data dalle loro attività erano tantissimi, molti di loro hanno impegnato molto tempo a ripercorrere la loro giornata-tipo, addensata da mille impegni. Sveglia, scuola, compiti, calcio-danza-catechismo-musica-inglese, ancora compiti, gioco, cena, doccia-denti-cartella, televisione-tablet-computer, sonno.
Bambini caricati, pressati, programmati, sempre attivi, con un’agenda piena di impegni e vuota di tempo libero e creativo, di gioco spontaneo, vuota di noia, di silenzio, di riflessione, semplicità e leggerezza. Aspetti preziosi, indispensabili alla crescita.
Il rischio? Un aumento della compulsività e una diminuizione della creatività.
I libri consigliati in quest’appuntamento sono:
Dai 2 anni: PRESTO! PRESTO!, testo e illustrazioni di Jeanne Ashbé, Ed. Babalibri, libro pop-up.
Michi e Meo oggi non hanno tempo di fare le cose come si deve. Devono mangiare, bere il latte in fretta e infilarsi di corsa il cappotto. Ops! Per colpa della fretta Michi l’ha infilato al rovescio. Tutto da rifare! Bisogna fare in fretta per correre, correre, correre…. ma dove? Per questa volta va bene fare in fretta, bisogna correre tra le braccia di papà!
Dai 4 anni: ASPETTA, testo e illustrazioni di Antoinette Portis, Ed. Il castoro.
Una mamma esce di casa con il suo bambino. Ha tante cose da fare e deve attraversare di fretta tutta la città per prendere il treno. Presto! Ma il suo bimbo dice: “Aspetta!”. C’è un bassotto da accarezzare, una farfalla che vola via, la pioggia che scende sul viso: lungo la strada si possono fare incontri molto speciali, basta sapersi fermare. E aspettare. La leggerezza poetica del tratto e delle parole di Antoinette Portis raccontano l’importanza del sapersi soffermare davanti alle cose veramente importanti della vita e a non avere fretta.
Dai 6 anni: FAVOLE AL TELEFONINO, testo e illustrazioni di Fabian Negrin, ed. Orecchio acerbo.
In linea con i tempi frenetici e compressi, anche le fiabe diventano tecnologiche e rientrano nello schermo di un sms, che prevede al massimo 160 caratteri. Un giocoso omaggio a Gianni Rodari in 13 brevi racconti che intrecciano giochi di parole, situazioni paradossali a immagini eleganti e sobrie, fatte di silhouette per un teatrino delle ombre che non ha nulla di oscuro.
Dai 10 anni: DAL DIARIO DI UNA BAMBINA TROPPO OCCUPATA, testo di Stefano Bordiglioni e Manuela Badocco, illustrazioni di Grazia Nidasio, Einaudi Ragazzi.
Se pensate di essere bambini stressati dalle troppe attività che papà e mamma programmano per voi, se fate danza ed invece vorreste fare pallavolo, se siete costretti ad imparare il pianoforte ed invece vorreste suonare la chitarra con gli amici, la protagonista di questo libro fa al caso vostro: frequenta la quinta elementare, è felice perché ha due genitori che non litigano mai, la riempiono di attenzioni e pensando di fare il suo bene le organizzano giornate intensissime. Fra scuola, corsi di piano, di danza, di nuoto, di inglese la nostra giovane protagonista, però, non ha mai un attimo per giocare, per guardare la televisione, per fare attività liberamente scelte e naturalmente opposte a quelle decise dai genitori. Nessuna paura perché la bambina ha mille risorse: tiene, ad esempio, un dettagliatissimo diario che noi curiosi leggiamo con il gusto della scoperta e con il piacere di trovarvi ironia, inventiva, capacitá di sottrarsi ai troppi obblighi indesiderati. Come farà, dunque, la bambina a convincere i genitori ad impegnarla meno e a lasciarla per un po’ padrona del suo tempo? Saranno mille misteriosi e preoccupanti puntolini rossi ad aiutarla, ma questo è un segreto del diario che non vogliamo rivelare per non togliervi il piacere di scoprire…
Per bambini e genitori: I BAMBINI NASCONO PER ESSERE FELICI, testi di Vanna Cercenà, illustrazioni di Gloria Francella, ed. Fatatrac, collana Carte in tavola.
Per la settimana dedicata all’infanzia e in occasione del 26° anniversario della “Convenzione dei Diritti dell’Infanzia” approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989, un libro-gioco per portare a conoscenza dei piccoli il contenuto della convenzione utilizzando lo strumento della filastrocca e del gioco del puzzle. I temi trattati sono quelli dell’identità, della famiglia, della partecipazione, dell’educazione, della protezione, della salute, dell’informazione e del controllo dell’attuazione delle regole, il tutto condito dalle immagini divertenti e colorate di Gloria Francella che posizionate una accanto all’altra, costituiranno un coloratissimo puzzle gigante da costruire tutti insieme.
In libreria ci sono tanti altri libri e giochi da scoprire!
A venerdì 27 novembre con #SassoCartaForbice!