Riceviamo a rilanciamo l’appello delle guide turistiche di Lucera che richiedono una maggiore fruibilità dei monumenti ed un’attenzione maggiore a tutela della professione.
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Noi, guide turistiche abilitate di Lucera, in data 11 maggio 2022 abbiamo inviato tramite Pec una lettera al sindaco di Lucera, Giuseppe Pitta, per sottoporgli alcune questioni inerenti la fruibilità dei monumenti e la tutela della nostra professione.
OGGETTO: FRUIBILITÁ MONUMENTI E TUTELA DELLA NOSTRA PROFESSIONE
noi sottoscritti, guide turistiche abilitate dalla regione Puglia, vorremmo sottoporle alcune questioni che
influiscono non poco sulla nostra professione, già messa in ginocchio da due anni di pandemia, oltre a recare un danno di immagine alla nostra città, la cui promozione turistica ci sta particolarmente a cuore.
Per migliorare la fruibilità dei monumenti e del museo sarebbe utile calendarizzare le date delle aperture
ordinarie e straordinarie, in modo che si possa esserne al corrente in largo anticipo ed evitare di trovarci a
disagio con l’utenza, dovendo spesso raccogliere costernati tante lamentele (come è successo per le chiusure pomeridiane) e richieste di chiarimenti alle quali non sappiamo cosa rispondere. Andrebbero altresì resi fruibili, almeno su prenotazione, anche i mosaici di San Giusto e la Pinacoteca (siti presso l’ex convento del Ss. Salvatore), specie il fine settimana, quando riceviamo maggiori richieste.
Riguardo alla bigliettazione andrebbe trovata al più presto un’alternativa al sistema PagoPa, che, così come è impostato, è una procedura troppo macchinosa che costringe a lunghe attese le comitive che richiedono il
nostro servizio. Inoltre, è anche poco congeniale ai turisti di una certa età che non hanno molta dimestichezza ad eseguire le operazioni con lo smartphone ed è inutilizzabile dai turisti stranieri in quanto richiede il codice fiscale.
A scoraggiare ulteriormente i turisti ci si mette anche la distanza che separa la fortezza e l’anfiteatro
da quelle poche ricevitorie in centro disposte a fare i biglietti tramite i loro terminali, oltre al pagamento di
commissioni che incidono sul prezzo del biglietto. Questa situazione, come lei ben sa, si trascina da troppi
mesi mettendo in difficoltà noi e i dipendenti presso i siti comunali. Se al momento non è possibile adottare
altri sistemi di pagamento alternativi, come il Pos, suggeriamo di ripristinare gli ingressi gratuiti.
Per contrastare ogni forma di abusivismo e di sleale concorrenza nell’esercizio della professione di guida
turistica, chiediamo che i nostri nomi e recapiti telefonici siano affissi e reperibili presso l’ufficio informazioni
turistiche, i siti comunali, il museo civico e, se possibile, anche in una sezione dedicata del sito web del
Comune. Raccomandiamo vivamente di non consentire e/o incentivare agli abusivi di lasciare presso i
monumenti, i luoghi pubblici e le attività commerciali dei volantini pubblicitari o mappe recanti il patrocinio
comunale, con notizie fuorvianti e scorrette. Infine, auspichiamo che il personale in servizio si accerti che chi
guida i turisti sia munito di apposito tesserino personale di riconoscimento, rilasciato al momento
dell’abilitazione professionale, da non confondere con i tesserini di appartenenza ad associazioni di vario
genere.
La ringraziamo per la cortese attenzione e, confidando nell’accoglienza delle nostre richieste e suggerimenti,
le porgiamo i nostri cordiali saluti.