“U Bar”, Quadernetto di – Romano Petroianni (leggi biografia)
U bar
Parola in uso nel linguaggio lucerino e in altri dialetti, la cui traduzione in italiano è “Il bar”.
Si è talmente abituati a usare quotidianamente certe parole, che si dà per scontato di conoscere tutto, finanche l’origine, l’etimologia delle stesse. Poi, invece, si scoprono delle novità.
Tra queste vi è, appunto, la parola “bar”, così riportata in tutte le fonti di informazioni letterarie, dizionari e internet, nelle seguenti maniere:
– “bar”, nome maschile, invariabile, locale pubblico, dove si possono consumare caffè, bibite, liquori e cibi leggeri. Dall’inglese “bar” –
– “bar”, dall’inglese “bar” (barra, sbarrare)
– “bar”, nome maschile, invariabile, locale pubblico in cui si consumano al banco, o ai tavoli, caffè, bibite, liquori, paste, panini, ecc. Dall’inglese “bar” (barra) che nelle mescite separava gli avventori dal banco
– “bar”, è riferito al bancone e, più esattamente, alla sbarra corrimano, posta sotto il banco. L’origine del nome deriva dall’inglese “barrier” (sbarra), il cui termine identifica locali dediti esclusivamente alla vendita di alcolici –
Quanto sopra affermato richiede la necessità di richiamare in causa la “grammatica italiana”, così riportata nei dizionari:
– “grammatica”, scienza che studia una lingua e l’insieme delle norme che la regolano e aiuta a ragionare –
– “grammatica”, scienza che fissa le regole di una lingua e ne censura gli errori –
– “grammatica”, scienza, che comprendeva nel passato anche “la retorica”, il bel saper parlare –
Quindi la “grammatica” è una scienza indispensabile, un mezzo necessario per qualsiasi lingua, compresi i dialetti (tra cui naturalmente il lucerino)…
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