Quinta Compagnia italiana nella classifica finale, un secondo posto nella Coppia tradizionale, e altri piazzamenti di valore nelle altre specialità. Sono i numeri e le posizioni del bilancio finale a dir poco soddisfacente per I Federiciani di Lucera al termine della XXXV edizione della Parata nazionale della Bandiera che si è tenuta nel week-end a Chianciano Terme.
Ad accrescere l’importanza della prestazione di tutta la squadra, formata da una quarantina di elementi, c’è anche l’inserimento nella formazione di numerosi giovani che si esibivano per la prima volta in un contesto di altissimo livello tecnico e dal grande impatto psicologico, con tre giorni di gare a cui hanno preso parte circa 800 atleti provenienti da tutta Italia.
Non a caso, l’atleta più giovane dell’intera kermesse è stato il lucerino Pasquale Di Muro di soli 13 anni.
Dalla Toscana è arrivata anzitutto la splendida conferma di Davide Mainieri e Francesco Calabrese come vice campioni italiani nel numero della “Coppia tradizionale”, ma a loro si sono aggiunti il quarto posto nella “Piccola Squadra”, il sesto nel “Singolo tradizionale” con lo stesso Davide Mainieri e nella “Grande Squadra” e il nono con l’assolo dei Musici.
La Lega Italiana Sbandieratori, che promuove la manifestazione, ha voluto anche assegnare un encomio a “I Federiciani” per i 25 anni di attività del sodalizio, riconoscimento che certifica la valenza di un gruppo ormai protagonista della storia di questa disciplina a livello nazionale.
Altro importante riconoscimento tecnico è stato il conferimento della medaglia di bronzo ad Alfredo Russo come “Istruttore Musico di primo grado”.
“I duri allenamenti degli ultimi mesi hanno dato i loro frutti – è il commento compiaciuto della dirigenza dei Federiciani – perché i risultati ottenuti ci restituiscono l’orgoglio e l’onore di aver gareggiato con tanto cuore. Siamo tornati a casa con premi e soddisfazioni, partendo dalla conferma di essere tra le prime cinque Compagnie italiane per la seconda volta consecutiva. Questo successo ci restituisce principalmente la certezza di poter e dover continuare a lavorare tutti insieme con l’obiettivo di crescere ancora per riuscire un giorno a diventare Campioni d’Italia”.