Tutte le cittadine e tutti i cittadini sono invitati a riunirsi per un sit-in pacifico in Piazza Duomo a Lucera, alle ore 20:00 di domenica prossima 5 novembre.
Durante il sit-in saranno programmate attività che comprenderanno discorsi, testimonianze dirette, letture di brani del poeta palestinese Mahmoud Darwish, ascolto di un breve podcast di Cecilia Sala e alcuni momenti di riflessione sulla situazione in Medio Oriente.
Il sit-in è convocato in risposta sia agli attacchi indiscriminati e sproporzionati da parte dell’esercito di Israele contro i palestinesi nella Striscia di Gaza sia alle violazioni dei diritti umani nella Cisgiordania ad opera di esercito e coloni israeliani.
Quegli attacchi ormai proseguono ininterrottamente da diverse settimane, e nella striscia di Gaza hanno preso di mira civili, medici, giornalisti, operatori umanitari dell’ONU, strutture sanitarie, scuole, infrastrutture civili, rifugi per i civili, campi profughi, chiese e moschee.
Tutto questo furore bellico indiscriminato ha causato la perdita di moltissime vite civili innocenti, tra cui migliaia di donne e bambini la cui unica colpa è quella di vivere a Gaza, e configurano degli evidenti crimini di guerra.
Sebbene Israele abbia diritto a difendersi nei limiti del diritto internazionale, ricordiamo che la punizione collettiva è un crimine di guerra secondo la Quarta Convenzione di Ginevra.
Sottolineiamo inoltre che in queste settimane tutto il mondo ha potuto testimoniare la mancanza di rispetto del diritto internazionale umanitario da parte di Israele, inclusa la completa inosservanza dei principi di distinzione, proporzionalità e precauzione.
Riteniamo che rimanere neutrali in situazioni di ingiustizia significhi scegliere la parte dell’oppressore.
E dunque questa situazione non è più tollerabile, il silenzio non è più praticabile.
Gli obiettivi principali del sit-in di domenica 5 novembre sono:
– Richiedere un cessate il fuoco permanente
– Esprimere solidarietà con il popolo palestinese
– Promuovere la giustizia per il popolo palestinese, e di conseguenza la pace e la convivenza tra le comunità
Tutti i membri della comunità sono invitati a partecipare a questo evento pacifico. Se si desidera, si possono portare cartelloni o manifesti con messaggi di solidarietà.
L’evento è organizzato da cittadini liberi, non appartenenti a partiti politici, che desiderano la pace e intendono porre fine alla politica di apartheid e colonizzazione violenta da parte di Israele.
Unisciti a noi nel nostro impegno per una Palestina libera e in pace.
Insieme possiamo fare la differenza.