Si terrà martedì 12 dicembre alle ore 20:30 presso “Galleria Manfredi” (Corso Manfredi, 12) a Lucera la presentazione del libro “Visione Tridimensionale di Meditazione Trascendentale” ovvero “La Tac dell’anima” del lucerino Gabriele Patruno.
Raccolti nel libro quarant’anni di scritti, dal pensiero ossessivo della Morte alla Fede, l’Amore e i Turbamenti.
Queste pagine sono il sunto di una vita vissuta tra lavoro e affetti domestici, tra ricordi e rimpianti fino a giungere all’importante capitolo del volontariato.
Da anni infatti l’autore dedica le sue giornate di riposo ad un’Associazione facente capo all’ufficio missionario diocesano, con esperienze dirette come missionario in Africa e Brasile.
Già collaboratore per raccolta fondi destinati nel 2005 alla realizzazione di “Fonte Lucera” nel barrio Sao Paolo di Bissau e “L’ospedaletto pediatrico” ad Ingorè nel 2010, Gabriele Patruno devolverà l’intero ricavato dalla vendita del suo libro al progetto “Sagade per l’Africa”.
“Visione Tridimensionale di Meditazione Trascendentale”
ovvero “La Tac dell’Anima”
Prefazione
di Vincenzo Onorato
Presentazione di
Giuseppe Trincucci
BIOGRAFIA
Gabriele Patruno nasce a Lucera (FG) il 29 gennaio 1948, e quarto di cinque figli della nidiata di Gerardo ed Elia Iacovelli, risulterà subito essere diverso dagli altri. Unico pel di carota, tra tutti gli altri decisamente bruni. Ma non solo, ben presto, esprimerà la sua voglia di conoscere il mondo fuori dalle mura domestiche.
A poco più di tre anni, una mattina manda nella disperazione la sua famiglia: non è più a casa. Lo ritroveranno in tarda mattinata, seduto all’ingresso delle suore di Sant’Anna, frequentata dai suoi germani, con un quaderno ed un lapis.
Lapidaria la sua giustificazione agli attoniti genitori, “anche io a scola”. Terminate le scuole superiori con un anno di anticipo, si iscrive alla Facoltà di Scienze Statistiche e Demografiche, coprendo l’allora inconsueto ruolo di studente-lavoratore, trasferendosi a Roma. Voglia di autonomia e ampliamento dei confini. Ed è qui che scontrandosi con la realtà, inizia il diario dei suoi sentimenti.
Rientrato a Lucera, per motivi familiari, inizierà a lavorare come Agente di Assicurazioni, e metterà su famiglia. Non sarà certo questo passo a fermare il suo desiderio di viaggiare, alla scoperta, oltre che degli interessi geografici, ma anche di approfondimenti storici e culturali, usi e costumi e modo di vivere nelle nazioni che, in massima parte a bordo del suo camper visiterà. Ad esclusione di Gran Bretagna, Portogallo, Olanda ed Albania, nell’ideale triangolo Capo Nord – Gibilterra – Istanbul, non c’è nazione ove si è segnalata la sua assenza, comprese appendici in Tunisia e Russia.
Nel 1997 una svolta, il suo riavvicinamento alla fede, e l’inizio del suo volontariato verso i poveri e principalmente l’infanzia.
In questi quasi quarant’anni di scritti il pensiero ossessivo della Morte, la Fede, l’Amore, i Turbamenti, descrive una sinusoide la cui funzione è stata la ricerca di SAGADE (felicità) e che oggi dopo la decisione di condividere questa Tac dell’Anima, si spera potersi chiamare serenità.