Sabato 24 settembre alle ore 18,30 nel salone del Circolo Unione di Lucera verrà proiettata la commedia Ze Necole che il Gruppo Amici dell’arte ha rappresentato il 18 agosto scorso in Piazza Matteotti.
Il sodalizio di Piazza Duomo ha organizzato la proiezione dell’intera opera per consentire ai soci ed amici che non hanno avuto la possibilità di assistere – dal vivo – alla commedia.
Quella andata in scena lo scorso 18 agosto è stata la duecentesima replica del lavoro di Germano Benincaso, un evento che l’attore e regista lucerino ha voluto condividere con il proprio pubblico composto da anziani, giovani, e bambini – rimasto in piedi due ore per applaudire questo divertentissimo lavoro che – a 47 anni dalla sua prima rappresentazione – riesce ancora a mantenere viva l’attenzione e la partecipazione emotiva degli spettatori ai quali regala – insieme a tante risate – emozioni e diversi spunti di riflessione.
Dopo gli applausi dei 5.000 spettatori presenti in Piazza Matteotti, il successo degli Amici dell’Arte si è ripetuto anche sui social grazie al video pubblicato sulla pagina facebook del Gruppo che ha fatto registrare circa 30.000 contatti da parte di utenti di ogni parte della penisola e molti anche dall’estero.
La prima rappresentazione in pubblico di Ze Necole risale al 31 luglio del 1975; da quel giorno la commedia, dopo essere stata replicata tantissime volte a Lucera, è stata portata in scena dagli Amici dell’Arte in tantissimi teatri e piazze: Roma, Torino, Benevento, Bari, Foggia, Manfredonia, Jesi, Cava dei Tirreni, Manduria, Putignano, Gravina di Puglia, Fuscaldo Marina, sono solo alcune delle località che hanno ospitato le duecento repliche di questo fortunatissimo lavoro che è stato anche tradotto in tantissimi dialetti e portato in scena da compagnie di varie regioni d’Italia.
Nove i protagonisti della commedia che verrà proiettata sabato 24 settembre alle ore 18,30: Lina Carratù, Arturo Monaco, Lello Spagnuolo, Maria Strazioso, Domenico Tutolo, Luigi Granieri, Marcella Cogato, Luigi Follieri e Germano Benincaso che ha curato anche la regia dello spettacolo. La proiezione sarà preceduta da una conversazione con l’autore che racconterà alcuni aneddoti legati alle numerose rappresentazioni dell’opera. L’ingresso per assistere alla proiezione è libero fino ad esaurimento dei posti.