Nel giorno della Memoria, il pensiero dell’amico e poeta lucerino Gabriele Patruno racchiuso in questi versi.
Oltre al ricordo per questa immane tragedia di cui si è macchiata l’umanità, basta semplicemente guardarsi intorno per rendersi conto che questi crimini sono ancora attuali.
OLOCAUSTO
Il giorno della memoria,
per non dimenticare la Shoah dei nazisti…
intanto si guarda dall’altra parte di Saydnaya
per non vedere quelli di Assad in Siria.
Colonne di fumo,
che vanno a rubare l’azzurro del cielo
e il blu della notte.
Prodotti della combustione di chi
dopo la dignità ed ogni avere,
ha dovuto consegnare al fuoco anche
il suo corpo, scomodo e non gradito.
Anime,
veicolate da lunghe ciminiere
e donate al cielo per formare nuvole,
che venti spingeranno
ognuna al proprio dio.
Poesia di Gabriele Patruno,
Lucera, 26 gennaio 2018