Nell’ambito delle celebrazioni della “Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore”, proclamata dall’ UNESCO il 23 aprile di ogni anno per sottolineare l’importanza del libro quale strumento di conoscenza e formazione, per far scoprire il piacere della lettura e per valorizzare il contributo che gli autori danno al progresso sociale e culturale dell’umanità, il Club per l’UNESCO e il Circolo Unione di Lucera organizzano per venerdì 21 aprile, alle ore 19, la presentazione del libro “L’invenzione del vero” del prof. Raffaello Palumbo Mosca, che avrà luogo nel Salone di rappresentanza del Circolo Unione di Lucera.
L’invenzione del vero irrompe nel dibattito letterario che da qualche anno riempie le pagine culturali dei maggiori quotidiani del nostro Paese. È vero che il romanzo «è morto»? Chi si preoccupa di celebrare la fine del genere, non ha forse perso di vista l’identità dell’oggetto in questione? Il romanzo che muore – se muore – è qualcosa di cui oggi abbiamo ancora bisogno? Da L’abusivo di Antonio Franchini a Le benevole di Jonathan Littell, passando per i romanzi verità di Saviano e le meditazioni morali di Eraldo Affinati, L’invenzione del vero è un viaggio nella narrativa contemporanea italiana, francese e americana. Con un’attenta analisi testuale e una rigorosa ricerca delle fonti, l’Autore trova e svela le ragioni che fanno del romanzo uno strumento ancora attuale di conoscenza della realtà e dell’uomo.
Il prof. Raffaello Palumbo Mosca è dottore di ricerca in Lettere presso l’Università di Torino e Ph.D. in Lingue e letterature romanze alla University of Chicago. Ha pubblicato numerosi articoli su riviste nazionali e internazionali («Lettere Italiane», «Modern Language Notes», «Raison Publique», «Studi Novecenteschi») e tenuto conferenze in Italia, Inghilterra, Francia e Stati Uniti. Si occupa principalmente del romanzo europeo moderno e contemporaneo e delle connessioni tra letteratura e etica. Insegna Lingua e letteratura italiana alla University of Kent.