Al via la nona edizione del ciclo di incontri “Lucera Barocca. Itinerari artistici in Capitanata”, in programma al Circolo Unione di Lucera, mercoledì 4 p.v. alle ore 18.30.
Quest’anno il tradizionale momento di conoscenza e di comprensione della cultura barocca in Capitanata vedrà la presenza dello storico dell’arte Christian de Letteriis, docente e ricercatore con all’attivo numerose pubblicazioni sulla scultura e le arti decorative di scuola napoletana in Puglia.
La relazione del prof. de Letteriis, dal titolo: “Michele Salemme, marmoraro napoletano del Settecento”, verterà sulla presenza nelle propaggini settentrionali del territorio pugliese di numerosi manufatti liturgici del grande artefice campano, la cui attività è al momento compresa tra il 1759 al 1790.
La disamina dei marmi del Salemme, prevalentemente altari, balaustrate, ma anche opere di destinazione civile, denuncia il pieno radicamento del maestro nel tessuto culturale dell’epoca, con mansioni di assoluto prestigio, dato il suo inserimento nella rete delle committenze più autorevoli, delle quali assecondò gli intenti propagandistici ed autocelebrativi. Fra le opere più note si ricordano la monumentale macchina d’altare dell’Addolorata nella chiesa del Carmine di Lucera (firmata e datata 1759), realizzata su commissione del giureconsulto Onofrio Scassa; gli arredi marmorei della cappella dell’Assunta nella Cattedrale di Troia; gli altari maggiori delle chiese confraternali di santa Maria della Pietà (1771-72) e del Carmine in San Severo.
La relazione del prof. de Letteriis sarà preceduta dagli indirizzi di saluto dei presidenti del Circolo Unione e del Club per l’UNESCO di Lucera, Silvio Di Pasqua e Maria Grazia Nassisi, dalle presentazioni di Cinzia Nardelli e di Massimiliano Monaco, entrambi componenti, insieme allo stesso prof. de Letteriis, del Comitato scientifico del ciclo di incontri inaugurati nel 2008.
Attraverso questi appuntamenti periodici il Club per l’UNESCO di Lucera intende proseguire nel processo di conoscenza e di sensibilizzazione all’arte e alla storia del territorio, per offrire un contributo scientifico al riconoscimento di ogni gusto architettonico e decorativo creato dall’uomo.
Partendo da Lucera, grazie a una serie di meritorie iniziative svolte in collaborazione con Musei, Università, Diocesi, Associazioni, artisti, studiosi e ricercatori meridionali, da quella data sono venute alla luce pagine di storia ricche di straordinario interesse, che oggi compongono un mosaico di grande rilevanza per la rilettura della civiltà culturale, economica, sociale e religiosa della nostra provincia. Di qui la rivalutazione di memorie collettive, coscienze e identità culturali e la valorizzazione di opere d’arte, dipinti e sculture (dalla tomba dei Fratelli Mozzagrugno, nel Duomo di Lucera, opera riconosciuta di Pietro Bernini, ai capolavori di insigni pittori e scultori quali Francesco De Mura e Giacomo Colombo); opere che predispongono gli animi alla serenità e che diventano, pertanto, “messaggere” di una cultura di pace.
Club per l’UNESCO di Lucera
