U “CÍCENE“ è un recipiente panciuto di terracotta grezza della capacità di alcuni litri, con collo corto e sottile e con due manici.
Usato, tempo fa, da ortolani, contadini, muratori e artigiani in genere, che serviva per mantenere fresca l’acqua, durante l’estate, anche dopo una prolungata esposizione al sole.
La temperatura più bassa rispetto all’esterno è garantita dalla traspirazione che avveniva dalle sue pareti, perché il caldo permetteva alle pareti stesse di sudare e ciò contribuiva a mantenere fresca quella contenuta nell’interno del recipiente.
Etimologicamente il termine deriva dal latino “cycinus” che sta per cantare perché all’atto di bere, poggiando l’imboccatura alla bocca, l’acqua viene fuori gorgogliando.
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