I proverbi e i modi di dire lucerini sono tanti. Di solito la loro origine è lontana e frutto di culture passate. Molto spesso hanno alle loro spalle un riferimento ben preciso, ovvero una storia e un significato, che non molti conoscono, dato che si tratta di detti appartenenti alla tradizione, alcuni scomparsi e altri poco in uso. Allora, non è mai troppo tardi per riproporli e questa rubrica offre un’opportunità piacevole, e speriamo interessante, per saperne di più.
” S’È BBUSCKATE NA SORTE DE LISSCÈBBUSSE”
Traduzione: (Si è preso un aspro rimprovero).
Significato: “Ha avuto una sgridata particolarmente severa”.
Curiosità: “ Il termine liscio e busso fa parte del lessico del gioco del tressette. In questo gioco è consentito ai giocatori fare dei segni al proprio compagno, che indicano situazioni e carte in possesso o meno. I segni sono, appunto: liscio , per dire non mettere sulla mia carta carte pesanti; busso , per dire che si hanno in mano carte pesanti.. Può succedere che o c’è una sbagliata segnalazione o la segnalazione non è stata intesa per il verso giusto; in questi casi, spesso, tra i due giocatori amici nascono accuse reciproche e relative ramanzine, se non veri e propri rimproveri. Da qui il termine liscio e busso ha cominciato ad indicare una solenne cazziata. Nel dialetto lucerino il termine indica anche un doppio schiaffo, assestato con rapida successione, prima con il palmo e poi con il dorso della mano. Significa anche una rovinosa caduta.”
Rubrica di Lino Montanaro & Lino Zicca