I proverbi e i modi di dire lucerini sono tanti. Di solito la loro origine è lontana e frutto di culture passate. Molto spesso hanno alle loro spalle un riferimento ben preciso, ovvero una storia e un significato, che non molti conoscono, dato che si tratta di detti appartenenti alla tradizione, alcuni scomparsi e altri poco in uso. Allora, non è mai troppo tardi per riproporli e questa rubrica offre un’opportunità piacevole, e speriamo interessante, per saperne di più.
” GGIGLJE SE NE VÓLE JI E MMENZEGNÓRE U VÓLE MANNÀ”
Traduzione: (Giglio se ne vuole andare ed il Vescovo lo vuole allontanare ).
Significato: “Due persone vogliono la stessa cosa, ma nessuno dei due fa il primo passo”.
Curiosità: “Il detto narra la vicenda di tale Giglio, cameriere di un Vescovo, che, chiamato da quest’ultimo, ad certo punto vorrebbe andar via perché in sua presenza si sente a disagio, ma non si azzarda a farlo per rispetto. Nel contempo, pure il Vescovo, pressato dai i suoi mille impegni vorrebbe congedare Giglio, di cui non apprezza minimamente i servigi, ma non lo fa perché, tutto sommato, teme di offendere il proprio servitore”.
Rubrica di Lino Montanaro & Lino Zicca