Quest’estate su media e social ci sono state numerose discussioni tra i pro e i no vax, ma all’inizio della scuola anche i genitori più restii hanno dovuto in qualche modo soccombere all’obbligo di vaccinare i figli.
Purtroppo, nonostante l’Organizzazione Mondiale della Sanità abbia largamente incoraggiato la buona prassi del vaccino, si è dovuti arrivare all’obbligo poiché, nel nostro paese, si è assistito ad un progressivo calo di vaccini, tale da non garantire più la certezza della mancanza di diffusione di malattie che i più ritengono ormai debellate da tempo.
Il 21 Ottobre scorso si è tenuto un interessante convegno qui a Lucera organizzato dall’Associazione dei genitori dell’Istituto Comprensivo Manzoni-Radice (A.MA.I.RA.GA.), da cui ho preso spunto per il titolo.
L’intervento è stato rivolto alla cittadinanza al fine di informare meglio la gente sul perché della recente legge a cui tutti, volenti e nolenti, ci si è dovuti adeguare.
Tra gli illustri interventi del convegno, ci tengo a sottolineare quello della mia collega, nonché cara amica Donatella Vinciguerra, che ha fatto un’analisi dei comuni dubbi che noi genitori possiamo avere sui vaccini.
L’intervento della Dottoressa era quindi volto a sottolineare come in questo caso (come in tanti altri, vorrei aggiungere) non ci si debba basare sul passaparola, sul sentito dire, sulla singola notizia al telegiornale, sulla condivisione di storie terrificanti, non contestualizzate o circostanziate. Ancora una volta è stato posto l’accento sull’importanza di documentarsi presso fonti autorevoli (studiosi accreditati, riviste scientifiche autorevoli, istituzioni come la sopracitata OMS) al fine di farsi una propria opinione scevra da informazioni incomplete e/o fuorvianti.
In tutta questa calda estate di contestazione il titolone che mi ha più colpito, che sento come affine al mio pensiero e che in tal senso mi sento di condividere con voi, è quello in cui si sostiene che l’omissione di vaccinazione non solo è un atto di irresponsabilità verso i propri figli, ma verso la popolazione tutta, oltre che l’espressione di individualismo e di rifiuto della società di massa.
La negazione dell’elementare principio secondo cui il comportamento individuale non debba nuocere agli altri, non può essere assolutamente avvalorata da tesi complottiste e disinformazione.
Buon vaccino a tutti.
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