Una volta a Lucera e nel suo circondario non esistevano grosse attività commerciali, come i supermarket o i centri commerciali. Il commercio era praticato da tanti piccoli negozi, specializzati nei diversi settori, la cui conduzione era di solito familiare.
L’economia lucerina si reggeva sull’agricoltura e sugli stipendi dei dipendenti pubblici, i salari degli operai, dei braccianti e contadini e sulle pensioni..
In questo quadro si colloca una storia di successo, quella della Ditta Nicola PATERNOSTRO.
Egli era nato a Troia, di cui si sentiva orgoglioso. Giunse a Lucera seguendo il padre cancelliere ove si era trasferito con la famiglia e di questa città si sentì ugualmente orgoglioso con il passare degli anni.
Da studente frequentò il liceo classico, e forte di questa sua formazione culturale, intraprese con successo l’attività commerciale di rivenditore di elettrodomestici.
Intuendo che qualcosa stava cambiando nel costume del Paese, e s’intravedeva la corsa ai primi elettrodomestici, aprì alla metà degli anni 50’, un negozio in Corso Garibaldi.
Il suo negozio diventò subito famoso per la scelta di potenziare il suono delle radio sostituendo gli originali altoparlanti con altri più potenti, per cui a Lucera divennero famose e apprezzate le radio della Ditta Paternostro.
Agli inizi degli anni 60’, dimostrandosi, ancora una volta, imprenditore intuitivo sui gusti e le esigenze della clientela, trasferì la sua attività in locali più spaziosi in Via Luigi Zuppetta. Ampliò la gamma dei prodotti: dai televisori, ai frigoriferi, fino alle prime lavatrici, tutto bello esposto nel suo negozio.
Con la collaborazione di suo cognato Tonino Olivieri, avviò anche la vendita dei dischi 45 giri, imperante il vinile.
Successivamente, quando fu abbattuto il suo negozio, facente parte di un intero complesso di vecchi palazzi che da via Zuppetta arrivava alla fontana pubblica di Piazza Tribunali, continuò la sua attività nei locali del nuovo stabile, un grandissimo condominio costruito dall’impresa Grafone.
Con i nuovi locali cambiarono anche l’insegna e l’arredamento; restò l’attività di vendita degli elettrodomestici, soprattutto televisori di grande marche come quelli della Siemens, il “top” dei marchi.
Quando arrivarono i supermercati e centri commerciali, che crearono un modo innovativo di vendere e che incontrò il favore dei consumatori per i prezzi competitivi, Nicola Paternostro, ancora una volta, non si fece trovare impreparato. Decise di vendere ricambi per elettrodomestici, attività che esercitò in locali idonei, spostando la sede in Via Napoleone Battaglia.
Negli oltre cinquant’anni di attività, si può sicuramente affermare che non c’è stata famiglia lucerina che non abbia comprato un televisore, una cucina, un frigorifero, una lavatrice, una lavastoviglie da Nicola Paternostro, che si è sempre dimostrato un imprenditore intelligente, una figura che ha saputo dare lustro alla nostra città.