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21 Novembre 2024
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Nasce a Lucera il nuovo laboratorio orafo di Antonio Ferrante

Antonio Ferrante Orafo Lucera
realizzazione siti web Lucera

antonio ferrante orafoDa sempre ci occupiamo di promuovere risorse locali e di raccontarvi storie di giovani lucerini che hanno deciso di restare o di tornare a Lucera provando a creare un progetto sul territorio. Oggi vi parliamo di Antonio Ferrante, che dopo essersi laureato come Educatore Sanitario ed aver vissuto e lavorato fuori per oltre 10 anni, ha deciso di tornare ed aprire una sua attività a Lucera. E’ partito ufficialmente il 12 agosto, il progetto dell’orafo Antonio Ferrante, incastonatore di pietre preziose e analista HRD Diamante. Una novità artigianale e di prestigio per il territorio.

Antonio, parlaci un pò di te e di come è nata la tua passione per i gioielli.
La mia passione per i gioielli viene da lontano. La mia famiglia infatti opera nel settore orafo da oltre 20 anni (Gioielleria “Doni Preziosi” Via Vittorio Veneto, Lucera). Sono sempre stato affascinato ed attratto dall’arte orafa, una delle arti più nobili e antiche. Ho sempre desiderato svolgere un’attività che valorizzasse la mia creatività sopratutto nelle creazioni manuali. Dopo essermi laureato ed aver lavorato come educatore sanitario per oltre 10 anni, avvertivo sempre più questa necessità. Mi sono così trasferito in Campania, precisamente a Marcianise, dove ho potuto imparare dai migliori maestri napoletani l’arte orafa studiando all’Accademia di Arte Orafa TADS presso il Centro Orafo il Tarì. Mi sono specializzato anche nell’incastonatura di pietre preziose.

Raccontaci cosa fai nello specifico e di come si svolge il tuo lavoro
Mi occupo di tutto quello che riguarda il campo orafo: creazioni, riparazioni (allargare e stringere anelli), incastonatura, pulitura, restauro, doratura e rodiatura di gioielli. Attualmente con l’ausilio del software Rhinoceros sono in grado di mostrare al cliente in 3D, dopo averlo “ideato”, un’anteprima del gioiello prima della sua effettiva realizzazione.

Qual’è il tuo cliente tipo? Quale utenza risulta più “attratta” dai tuoi servizi?
In realtà sto lavorando un pò con tutte le diverse fasce d’età anche in base alle diverse esigenze. Sicuramente prevale l’utenza di mezza età, più attratta dalla bellezza e dall’importanza di un gioiello, dall’oro o di custodire una pietra preziosa. I più giovani invece spesso possono apparire distratti dai beni di largo consumo di cui è piena la nostra società. Oppure comprano online senza ben capire cosa stanno acquistando e magari spendendo ugualmente soldi per oggetti non all’altezza. Voglio però credere che, come avviene un pò per tutte le mode, possa tornare anche tra i più giovani quella dell’oro. In verità, storicamente, siamo un popolo che questo amore ce l’ha nel sangue. Il Sud e l’area del Mediterraneo hanno una lunga e millenaria tradizione orafa, basti pensare alla Magna Grecia, ai Romani e a tutti gli splendidi tesori che ci hanno lasciato.

Quali sono le maggiori soddisfazioni nel tuo lavoro?
Provo soddisfazione nelle creazioni, nel vedere il prodotto finito ed il cliente compiaciuto. E’ bello riuscire a tradurre in opera, quella che è un’idea del cliente rispettandone tutte le aspettative. E’ anche una gran bella soddisfazione rimettere a nuovo, dopo un appurato restauro, un gioiello riportandolo all’antico splendore.

Qual’è la differenza tra un gioiello acquistabile in gioielleria ed uno realizzato a mano da un orafo artigiano?
Nel momento in cui entri in possesso di un gioiello fatto a mano stai comprando non solo un pezzo unico ma anche un pezzo di vita di quella persona. La manifattura italiana, il made in Italy apprezzato e ricervato ovunque nel mondo non fa che aumentarne il valore. Un oggetto prezioso di pregio con il tempo acquista valore. Per rendersene conto, basta vedere quanto costa oggi l’oro o fino a quanto può arrivare a valere un gioiello antico.

Perchè hai deciso di tornare a Lucera?
Questa scelta è stata presa dopo una lunga riflessione. Sono in tanti ad andar via come feci anch’io. Spesso succede anche che c’è più spazio per chi resta o decide come me di tornare con nuove idee.

Antonio, vi aspetta presso il suo laboratorio in Via IV Novembre, 72 a Lucera.
Per info e contatti tel: 320.6503234

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