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21 Novembre 2024
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Sfogliando – Detti e Contraddetti…così per dire: “I LUCERÍNE FÁNNE U STRUSSCE AMMIZZ’U LAREGHE”

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I proverbi e i modi di dire lucerini sono tanti. Di solito la loro origine è lontana e frutto di culture passate. Molto spesso hanno alle loro spalle un riferimento ben preciso, ovvero una storia e un significato, che non molti conoscono, dato che si tratta di detti appartenenti alla tradizione, alcuni scomparsi e altri poco in uso. Allora, non è mai troppo tardi per riproporli e questa rubrica offre un’opportunità piacevole, e speriamo interessante, per saperne di più.

“I LUCERÍNE FÁNNE U STRUSSCE AMMIZZ’U LAREGHE”

Dialettando, modi di dire lucerini di Lino MontanaroTraduzione: (I lucerini amano passeggiare in Piazza Duomo )

Significato: “ Lo struscio è il consueto passeggio, che si fa a Lucera, andando su e giù, per Piazza Duomo e le strade limitrofe ”

Curiosità:  “ U strussce“ in Piazza Duomo era, e forse lo è ancora, un’abitudine, una bella necessità sia per gli abitanti sia per quelli che vi ritornano, specialmente in occasione del Ferragosto. La passeggiata “AMMIZZ’U LAREGHE“ è piacevole, rilassante, tranquilla. Certo! Si fanno sempre gli stessi discorsi e s’incontrano le stesse persone, ma è un’occasione che favorisce la conversazione, alimenta le dicerie, l’apprezzamento o la disapprovazione per l’abbigliamento altrui, suscita i commenti sulla situazione politica cittadina e favorisce gustose e golose soste nei caffè, nelle pasticcerie e nei locali vari. “AMIZZ‘U LAREGHE” è il salotto buono di Lucera. Forse, ancora oggi, centro e fulcro della vita cittadina. A solo nominarla questa piazza, in molti, può rievocare le proprie esperienze passate; perché ogni angolo è l’immagine di qualcosa di vissuto. Esso è il luogo simbolo di un’epoca che non c’è più: i BAR “DE CHIARA”, “POZZUTO”, “SARACENO”; gli appassionati comizi di una volta;i manifesti dei film in programmazione; l’odore di caldarroste e “squagliuzze”. Questa piazza è un vero gioiellino; essa dona a Lucera un tocco d’arte non indifferente perché racchiude un contesto monumentale davvero unico per la presenza di numerosi edifici storici, che ne fanno una delle piazze più belle della Puglia e del Mezzogiorno.. Quando Troisi scelse questa piazza per il suo film “Le vie del Signore sono finite”, avrà avuto i suoi buoni motivi. Forse era la scelta più adatta per ambientare il suo film.! “.


Rubrica di Lino Montanaro & Lino Zicca

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