A Lucera, nel cui territorio si producono buoni vini, e alcune eccellenze, c’è un vecchio proverbio che recita: U VÍNE BBÙNE SE VÈNNE SÈNZA FRASCKE (il vino buono si vende senza frasca).
Sostanzialmente il proverbio afferma che quando un prodotto è di qualità non è necessario pubblicizzarlo per essere apprezzato. La frasca era, non solo nella tradizione lucerina, un rametto con foglie di alloro o di palma, che veniva appeso sull’uscio di un’osteria, dove si serviva e si vendeva vino o davanti alle case
di contadini che vendevano vino di loro produzione.
Era, in pratica, un’insegna pubblicitaria che la cantina usava per segnalare che c’era vino nuovo o vino di una botte appena aperta; e che i contadini usavano per segnalare la vendita di vino di produzione propria. Quindi, un messaggio pubblicitario in piena regola.
Il passa-parola, se il vino era buono, completava l’opera del messaggio pubblicitario. Proprio come al tempo degli antichi romani quando per vendere il vino il messaggio era: “suspensa hedera nihil opus”, ossia un vino apprezzato non ha bisogno dell’edera. In altre circostanze e in alcune realtà, si usavano le frasche d’olivo poste sull’uscio di case o locali di contadini e coltivatori i quali segnalavano la vendita al minuto di olio da
loro prodotto.
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