Ottava edizione del ciclo di incontri “Lucera Barocca. Itinerari artistici in Capitanata” in programma a Lucera venerdì 4 novembre 2022 alle ore 19:00.
Quest’anno il tradizionale momento di conoscenza e di comprensione del linguaggio artistico barocco in Capitanata, giunto alla sua ottava edizione, sarà caratterizzato dalla presenza al Circolo Unione dell’insigne storico dell’arte Gian Giotto Borrelli, docente di Storia delle tecniche artistiche all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli.
La relazione del prof. Borrelli, dal titolo “Giacomo Colombo e Lucera, verterà sui più rilevanti e significativi aspetti della cultura napoletana in Capitanata.
L’intervento del relatore sarà preceduto dagli indirizzi di saluto dei presidenti del Circolo Unione e del Club per l’Unesco di Lucera, Silvio Di Pasqua e Giovanni Calcagnì, dalle presentazioni di Cinzia Nardelli, docente di Storia dell’arte e di Massimiliano Monaco, segretario del Club per l’Unesco di Lucera e dall’introduzione di Christian de Letteriis, docente di Storia dell’arte e allievo del prof. Borrelli, che presenterà al pubblico l’ospite della serata.
Attraverso questi incontri di formazione periodica il Club per l’Unesco di Lucera intende proseguire nel processo di sensibilizzazione verso un gusto artistico che ebbe come primario obiettivo il superamento di ogni barriera geografica, religiosa e culturale. Educare attraverso l’Arte, intensificare il dialogo tra culture e incrementare il rispetto delle diversità fra i popoli sono, infatti, elementi chiave all’interno della Carta delle Nazioni Unite e della Costituzione dell’Unesco del 1945, che individua nelle diversità culturali gli elementi di maggiore ricchezza per i popoli. Da questo punto di vista, il fenomeno “barocco” è emblematico di come, nell’ottica di una convivenza pacifica, tutti i linguaggi artistici e architettonici devono godere di pari dignità culturale, in quanto un’autentica cultura di pace va fondata non solo sul rispetto tra gli esseri umani, ma anche tra culture, linguaggi e tradizioni differenti.
Inaugurata nel giugno 2008 in concomitanza con la pubblicazione della III edizione dell’Atlante del Barocco in Italia. Terra di Bari e Capitanata, “Lucera Barocca” nacque per offrire un contributo scientifico al riconoscimento del gusto architettonico e decorativo barocco in collegamento con i programmi internazionali Les espaces du Baroque dell’Unesco e Les routes du Baroque del Consiglio d’Europa. Partendo da Lucera, grazie a una serie di meritorie iniziative svolte in collaborazione con Musei, Università, Diocesi, Associazioni, studiosi e ricercatori meridionali, sono venute alla luce pagine di storia locale ricche di straordinario interesse, che oggi compongono un mosaico di grande rilevanza per la rilettura della storia sociale, civile, economica, culturale e religiosa di molte comunità della Puglia centro-settentrionale, fino ad allora quasi del tutto ignorate o messe in ombra dalla grande fortuna che la comunità scientifica internazionale riservava esclusivamente al fenomeno del Barocco leccese. Di qui la rivalutazione di memorie collettive, coscienze e identità culturali e la valorizzazione di opere d’arte, dipinti e sculture (dalla tomba dei Fratelli Mozzagrugno, nel Duomo di Lucera, opera riconosciuta di Pietro Bernini, ai capolavori di insigni marmorari o di artisti quali Francesco De Mura e Giacomo Colombo presenti nelle chiese di Capitanata), opere di “eccelsa soavità” (Vincenzo Rizzo), che predispongono gli animi alla serenità e che diventano, pertanto, “messaggeri” di una cultura di pace.
Club per l’UNESCO di Lucera