Rubrica – “A contatto con il Vangelo“ – a cura di Don Arturo Di Sabato Vicario Parrocchiale, Santa Maria della Spiga – Lucera e Assistente Spirituale Sezione U.A.L. (Unione Amici di Lourdes).
Commenti e riflessioni sul Vangelo Domenicale.
Il seme della Vita | XXXI domenica Tempo ordinario – Anno C
03 novembre 2019 – Dal Vangelo secondo Luca (19,1-10)
Entrato in Gerico, attraversava la città. Ed ecco un uomo di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere quale fosse Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, poiché era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per poterlo vedere, salì su un sicomoro, poiché doveva passare di là. Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». In fretta scese e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano: «È andato ad alloggiare da un peccatore!». Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri; e se ho frodato qualcuno, restituisco quattro volte tanto». Gesù gli rispose: «Oggi la salvezza è entrata in questa casa, perché anch’egli è figlio di Abramo; il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».
“Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua”. (Lc 19,5)
Carissimi,
anche in questa domenica troviamo nella pagina odierna un pubblicano, ricco, che cercava in tutti i modi di vedere Gesù e decide di salire su un sicomoro, in modo da non essere disturbato. Ma nel passare tra la folla, è Gesù che alza lo sguardo e lo invita a scendere perché deve fermarsi a casa sua, tra la mormorazione della gente. Già in quel punto e poi a casa avviene la conversione, perché Zaccheo chiede perdono delle sue cattive azioni; ma è anche disposto a rimediare. Gesù, ammira Zaccheo con queste parole: «Oggi la salvezza è entrata in questa casa. Il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».
In questa pagina notiamo, il desiderio di Zaccheo di vedere Gesù, lo sguardo di tenerezza che Gesù stesso ha per lui. Inoltre, notiamo la fretta di Zaccheo nell’accogliere nella sua casa Gesù che gli dona la sua misericordia.
Chiediamoci:
1. Noi abbiamo la stessa curiosità e determinazione di Zaccheo nel voler incontrare Gesù?
2. Riusciamo a cambiare i nostri comportamenti lasciandoci coinvolgere dal suo amore?
Buona domenica
Vostro don Arturo