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Solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria | commento al Vangelo Domenicale di Don Arturo Di Sabato

Don Arturo Di Sabato | Lucera
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don-arturo-di-sabato-1Rubrica – “A contatto con il Vangelo – a cura di Don Arturo Di Sabato Vicario Parrocchiale, Santa Maria della Spiga – Lucera e Assistente Spirituale Sezione U.A.L. (Unione Amici di Lourdes).
Commenti e riflessioni sul Vangelo Domenicale.

Il seme della Vita | Solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria
8 dicembre 2019 – Dal vangelo secondo Luca (1, 26 – 38)

In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallegrati, o piena di grazia, il Signore è con te». A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine». Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te, e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito anche essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.

avvenga per me secondo la tua parola“(Lc 1,38)

Carissimi,
celebriamo nella seconda domenica di avvento la solennità dell’Immacolata Concezione un  dogma cattolico, proclamato da papa Pio IX l’8 dicembre 1854 con la bolla Ineffabilis Deus, che sancisce come la Vergine Maria sia stata preservata immune dal peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento. Il dogma dell’Immacolata Concezione riguarda il peccato originale.
Questo dogma è stato confermato dalla Vergine Santissima quattro anni dopo nel 1858 a Lourdes quando all’insistente richiesta di Bernadette rispose:”Io sono l’Immacolata Concezione”.
La pagina evangelica che tutti conosciamo, ci narra che Gabriele visita Maria una giovane fanciulla sulla quale il progetto di Dio era chiaro.
Maria sia al Saluto “Piena di Grazia” che alla rivelazione del progetto di Dio, è spaventata, confusa e umanamente chiede tutte le spiegazioni; ma nello stesso tempo si lascia assicurare dalla presenza di Dio, della sua Parola accogliendo il tutto senza nessuna riserva.
Maria, dopo essere stata rassicurata, non si prende tempo, ma d’istinto si proclama la Serva del Signore, e chiede che avvenga per lei tutta l’iniziativa di Dio.
Il SI totale, spontaneo di Maria, se pur con qualche piccolo timore iniziale, deve esserci di grande insegnamento. A volte, noi quando dobbiamo rispondere al Signore, ci prendiamo i nostri tempi: “si, poi ci penso, vediamo se sono capace, perché a me, ecc….
Il SI di Maria deve aiutarci ad essere cristiani tutti d’un pezzo!

Buona domenica
Vostro don Arturo

 

 

 

 

 

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