Al via l’intervento di valorizzazione dell’area archeologica dell’Anfiteatro augusteo di Lucera (FG), che il FAI – Fondo Ambiente Italiano e Intesa Sanpaolo sostengono con un contributo di 27.000 euro assegnato nell’ambito del progetto I Luoghi del Cuore, il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare.
Costruito nel I secolo a.C. per volontà del magistrato locale Marco Vecilio Campo durante il regno di Augusto l’Anfiteatro Augusteo di Lucera è uno dei più grandi del Sud Italia: poteva ospitare tra le 16.000 e le 18.000 persone. Oltre ai quattro portali che sono stati ricostruiti si conservano gli ambienti ipogei in laterizio, con i locali di servizio e parte degli elementi decorativi (brani di statue e colonne), esposti lungo l’emiciclo. L’anfiteatro fu probabilmente danneggiato durante la conquista e la distruzione della città da parte dell’imperatore bizantino Costante II nel 663, durante le sue lotte contro i Longobardi, e cadde in disuso diventando una cava di pietra a cielo aperto. I primi scavi iniziarono nel 1932, mentre i primi restauri sono successivi al 1945.
L’Anfiteatro Augusteo si è classificato decimo all’ottava edizione del censimento “I Luoghi del Cuore” nel 2016, con 23.619 voti. In virtù di questo risultato il FAI ha stanziato il contributo che consentirà di migliorare la fruibilità del monumento grazie alla realizzazione di un percorso di visita guidato con pannelli esplicativi, segnaletica, sedute, isole ecologiche, portabici.
Grazie al comitato pro Anfiteatro Augusteo, capofila della raccolta voti in sinergia con diverse realtà cittadine, si è potuto ottenere questo risultato di grande rilievo. Attraverso I Luoghi del Cuore, Associazioni locali, Parrocchie e istituti scolatici, hanno potuto conoscere l’attività del FAI e la sua missione a favore della tutela del Patrimonio storico-artistico e naturalistico del nostro Paese.
La partecipazione al censimento ha permesso al bene di accedere al bando che il FAI lancia dopo ogni edizione del censimento, presentando un progetto di valorizzazione. Il progetto per l’Anfiteatro augusteo di Lucera, promosso dalla partnership tra la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per le Province di Barletta-Andria-Trani e Foggia Università di Foggia. Dipartimento di Studi Umanistici (Laboratorio di Cartografia Archeologica) direzione scientifica prof.ssa Maria Luisa Marchia direzione dei lavori Arch. Pasqualina Casiero
Ing. Marco Perrottae, il Comune di Lucera, cofinanziatore del progetto stesso, è stato valutato idoneo al Bando e ha così ottenuto un contributo “I Luoghi del Cuore” di 27.000 euro messo a disposizione da FAI e Intesa Sanpaolo. Questo intervento punta al miglioramento e al potenziamento della fruibilità pubblica del bene archeologico con l’obiettivo di valorizzarlo e promuoverlo con la fornitura di servizi e arredi per l’utenza di cui oggi è carente.
Un percorso guidato, fatto di bacheche illustrative e totem segnaletici, che racconterà la vita del monumento in maniera semplice e accurata, immergendo il visitatore in un emozionante viaggio storico. In questo modo si accresceranno le potenzialità di utilizzo del bene per attività culturali indirizzate a diverse fasce di pubblico.
L’anello perimetrale dell’Anfiteatro si trasformerà in cornice scenica per installazioni artistiche temporanee all’aperto e luogo per attività didattico culturali.
Il Sindaco di Lucera Geom. Antonio Tutolo ha espresso gratitudine e apprezzamento per la forza del censimento di unire Enti e comunità intorno al proprio patrimonio culturale: “L’intervento finanziato dal FAI, con il cofinanziamento del Comune e la sensibilità della Soprintendenza, arricchisce le possibilità di fruizione del Bene e dimostra come “fare rete” tra Enti può produrre effetti importanti per la riscoperta e la valorizzazione del nostro passato, storico e architettonico. Un riconoscimento particolare va dato al FAI: ai suoi associati che ne riconoscono il valore e lo supportano concretamente e ai tanti volontari che giornalmente si impegnano con volontà e amore per riconsegnare alle nuove generazioni luoghi che rappresentano il senso di Comunità e di appartenenza al proprio territorio e al proprio Paese, da tutti riconosciuto come un vero e proprio “Museo all’aperto”.
“Il contributo ottenuto per l’Anfiteatro di Lucera, di cui ora si sta programmando il cantiere, contribuisce a migliorare la fruizione di uno dei beni più significativi del ricco patrimonio culturale della Puglia.” – commenta Saverio Russo, Presidente regionale FAI Puglia – ”Il FAI continua ad operare con determinazione per la tutela e valorizzazione dei beni archeologici, storico-artistici e paesaggistici del territorio italiano, per conservare la bellezza che abbiamo ereditato e farne strumento di crescita economica e culturale. Questo assume una valenza particolare nelle aree interne del Mezzogiorno d’Italia che hanno bisogno di costruire attorno al patrimonio culturale e naturale una solida prospettiva di futuro.”
“L’avvio dei lavori di valorizzazione all’interno dell’Anfiteatro di Lucera è ovviamente motivo di orgoglio per la Delegazione FAI di Foggia.” – afferma Gloria Fazia, Capodelegazione di Foggia – “Questo bel risultato si aggiunge a quelli numerosi degli scorsi anni che hanno visto la provincia di Foggia piazzarsi sempre ai primissimi posti al censimento I Luoghi del Cuore, evidentemente per un senso di identità e di radicamento ai beni del territorio che ci fa onore. In questa occasione dobbiamo ringraziare in particolare un nostro delegato, il lucerino Giuseppe Toziano, che ha operato con entusiasmo al fine di raccogliere così tanti voti nel corso del censimento “I luoghi del Cuore” nel 2016.
Il censimento “I Luoghi del Cuore” Dar voce alle segnalazioni dei beni più amati in Italia per assicurarne il futuro è lo scopo de I Luoghi del Cuore, il censimento promosso dal FAI in collaborazione con Intesa Sanpaolo. Il progetto, lanciato nel 2003, si svolge ogni due anni e si propone di coinvolgere concretamente tutta la popolazione e di contribuire alla sensibilizzazione sul valore del nostro Patrimonio. Attraverso il censimento, il FAI sollecita le istituzioni locali e nazionali competenti affinché mettano a disposizione le forze per salvaguardare i luoghi cari ai cittadini; ma il censimento è anche il mezzo per intervenire direttamente, laddove possibile, nel recupero di alcuni beni votati. I Luoghi del Cuore, dal 2003 a oggi, ha permesso di varare interventi a favore di 92 luoghi grazie alla fattiva collaborazione tra FAI e istituzioni. Ancora più numerosi sono gli effetti virtuosi innescati dell’iniziativa, che hanno portato al recupero di beni grazie alla mobilitazione di pubbliche amministrazioni e privati cittadini. L’appuntamento è per la prossima edizione del censimento, la decima, che verrà lanciata a maggio 2020. Per informazioni: www.iluoghidelcuore.it |
Il FAI è una Fondazione nazionale senza scopo di lucro nata nel 1975 per promuovere una cultura di rispetto della natura, dell’arte e delle tradizioni d’Italia e tutelare un patrimonio che è parte delle nostre radici e della nostra identità. Da oltre trent’anni il FAI ha salvato, restaurato e aperto al pubblico importanti testimonianze del patrimonio artistico e naturalistico italiano grazie al generoso aiuto di moltissimi cittadini e aziende.
In linea con il principio di responsabilità sociale, Intesa Sanpaolo condivide con il FAI i valori del progetto “I Luoghi del Cuore” volto alla piena valorizzazione e a un compiuto apprezzamento della bellezza e dell’unicità del nostro Paese attraverso la sensibilizzazione degli italiani sul valore del loro patrimonio artistico e ambientale.
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Angelica Dandola
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