Domenica 10 aprile, alle ore 18,30, presso il Teatro dell’Opera di Lucera, il gruppo teatrale ALTER EGO porterà in scena “La locandiera” di Carlo Goldoni. Il gruppo lucerino, guidato da Lello Di Gioia, prosegue con successo quel percorso iniziato tre anni fa con “il berretto a sonagli” di L. Pirandello e continua con questo capolavoro di Goldoni, una commedia tradotta in tutte le lingue e rappresentata in tutti i teatri del mondo.
La commedia si svolge attorno alla figura di Mirandolina, la furba ed irriverente locandiera, interpretata da Rosanna Postorino, che dopo aver fatto innamorare il misogino e sprezzante cavaliere, interpretato da Roberto Vicario, aver “stregato” lo squattrinato marchese e l’arrogante e spendaccione conte, portati in scena rispettivamente da Gino Sammartino e da Marco Terenzio Barbaro, finisce per sposare il suo cameriere Fabrizio, interpretato da Giuseppe Forte. Non è certamente un matrimonio d’amore ma un matrimonio con il quale Mirandolina si mette al riparo dopo aver osato troppo con i suoi spasimanti, tanto che lei stessa afferma: “Sinora mi sono divertita e ho fatto male, mi sono arrischiata troppo e non lo voglio fare mai piu”.
Mirandolina è un personaggio straordinario perché oltre a possedere un magico fascino femminile, ha le movenze di una moderna donna in affari, attenta a mantenere alto il nome della sua locanda e a difendere continuamente il suo ruolo soprattutto nei rapporti con i suoi clienti; infatti, lei è la prima ad intuire che Dejanira e Ortensia, interpretati da Elena Mastroluca e Gabriella Aufiero, non sono affatto nobildonne ma delle pompose commedianti. Una miscela di elementi che fanno di questa locandiera un personaggio esplosivo.
“E’ una commedia senza tempo” -ha dichiarato il regista Lello Di Gioia – “che ci permette di rileggere questo grande classico con i ritmi contemporanei, con l’intento di offrire al pubblico uno spettacolo divertente e pieno di vitalità. L’allestimento scenico innovativo e soprattutto gli splendidi costumi indossati dagli attori ci porteranno nella magica cornice del ‘700.”