“I mambreicule”, Quadernetto di – Romano Petroianni (leggi biografia)
Termine prettamente del dialetto di Lucera, relativo alla
particolare pasta con semola, uova, prezzemolo; alimento per
l’atavico brodo che si prepara tuttora a pranzo ogni sabato.
Anche se è un argomento già accennato in un mio precedente
quadernetto, lo riprendo per spiegare alcune particolarità
riguardanti la denominazione e l’uso di questa pasta.
In altre zone d’Italia e soprattutto in Romagna, questo tipo di
pasta, tradizionalmente senza le uova, è individuata con
“manfrigoli”, o “monfettini”, oppure “grattini”.
Invece a Lucera è “mambreicule” (mambr-icul), con la variante di “manvreicule” (manvr-icul), fatti esclusivamente con le uova, per dare un particolare sapore e maggiore consistenza.
Queste paste sono individuate tutte con “semola battuta”, alla maniera di come la pasta viene preparata, ovvero pasta di semola tagliuzzata in piccoli e irregolari pezzi...
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