Ancora una lodevole iniziativa da parte dell’associazione “This Is Art” che sabato 8 agosto 2015 presenterà alla città il “Mosaico di San Basso“. L’opera è stata realizzata dall’artista Giusy Valente, di Torremaggiore e donata alla città di Lucera.
Il mosaico “Battesimo di San Basso” è un’opera pensata “per non dimenticare e far scoprire alle nuove generazioni le antichissime origini di una delle prime comunità cristiane al mondo“.
Il mosaico di straordinaria bellezza è curato nei sui dettagli con grande maestria.
Con il consenso di tutte le autorità cittadine, Sindaco , Assessore alla Cultura, Assessore all’Urbanistica, Giunta comunale e dirigenti preposti, con il permesso del Vescovo e del parroco di San Giacomo, l’opera verrà posta nel primo riquadro del muro adiacente l’ingresso della Chiesa visibile da tutta piazza San Giacomo.
Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Domenico Cornacchia, sabato 8 agosto 2015 alle ore 18:30, nella chiesa di San Giacomo, presidierà la S. Messa concelebrata, in onore di San Basso, quindi seguirà l’inaugurazione. La tradizione vuole che lo stesso San Pietro battezzò il Vescovo Basso, che è il primo nominato nella successione dei Vescovi dell’antica diocesi di Lucera, ad oggi una delle prime comunità Cristiane al Mondo.
Si ringrazia la commissione che ha valutato l’ubicazione del mosaico composta dall’artista Franco Scepi, l’Assessore Federica Triggiani, l’assessore all’urbanistica Giovanni di Croce, il consigliere comunale Carolina Favilla, il F.A.I. provinciale. la Proloco di Lucera, il Comitato porta Foggia, la delegazione Umberto Veronesi di Lucera, l’ ass. i Federiciani e Daunia Sviluppo.
Si è scelto di porre l’opera in Prossimità di Piazza San Giacomo, e si spera di poter continuare nel porre anche le altri immagini dei primi Vescovi nella nostra città, perché nella nostra Piazza sorgeva la prima Chiesa Cattedrale della Diocesi.
Questo non solo per ricordare le nostre origini cristiane, ma anche per raccontare alle nuove generazioni la Santità e la grandezza di uomini che hanno costruito il nostro presente.