Il sindaco Antonio Tutolo attraverso il consueto appuntamento quotidiano su Facebook, ha fatto sapere che c’è un nuovo caso di Coronavirus a Lucera.
Salgono così a cinque i casi di contagio a Lucera , di cui uno residente in altra zona d’Italia.
“Il dato nazionale anche ieri ha evidenziato un leggero calo. Crescono invece i dati in Capitanata anche se per fortuna si mantengono costanti. C’è un nuovo caso a Lucera. Sicuramente ne arriveranno altri. Ma dobbiamo tenere alta la guardia e continuare come stiamo facendo. Sono soddisfatto della chiusura anticipata alle ore 18.00 di tutte le attività. In giro non c’era nessuno e non si sono registrate file ai supermercati. Continueremo così perchè la mia priorità è quella di proteggere i cittadini quanto più possibile.
Per quanto la chiusura domenicale di tutte le attività è stato un esperimento positivo che sarà ripetuto anche domenica 29 marzo. Voglio fare un appello anche a tutti i commercianti. Non basta l’utilizzo dei guanti e delle mascherine nel servire frutta e alimenti. Non va bene se con gli stessi guanti si tocca la merce e contemporanemente si fa cassa. Se vedete questi comportamenti fatelo presente. Certo ci si può restare male, probabilmente riceverete anche brutte risposte, ma il contagio si evita anche così. Dobbiamo pretendere questi atteggiamenti. In questa fase stiamo intensificando i controlli in tal senso. Così come anche noi per primi dobbiamo evitare di toccare la frutta con le mani negli scaffali. Voglio ringraziare tutti i volontari che si stanno mettendo a disposizione in questo periodo di emergenza. Così come ringrazio tutti gli operatori sanitari. Visto che in tanti ci seguono anche da altre città, per passare il tempo stasera ho deciso di far conoscere qualche ricetta che fa parte della nostra cultura e tradizione anche se fuori periodo. Stasera preparerò il nostro dolce tipico “i cicce cutte” per far conoscere anche fuori la nostra cultura culinaria. Quel dolce domani andrà agli operatori della rianimazione del policlinico di Foggia. Gli faremo sentire la nostra vicinanza a coloro che sono al fronte. Appuntamento alle ore 19.00.
Il primo cittadino ha dato anche lettura di un messaggio ricevuto dalla Sig.ra Margherita, nostra concittadina, che ha perso un figlio dopo un lungo periodo in rianimazione. La donna ha conosciuto bene la sofferenza che si prova nel non poter entrare in rianimazione per stare vicino ad un figlio. L’invito è quello di restare a casa per non dover rischiare di vivere queste tragiche situazioni.
Alla Sig. Margherita vada il nostro abbraccio virtuale.
Si allega
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